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Avvocato Francesca Perri, LL. M.
Studio legale Sturm • Dr. Körner & Partner
Karl-Schiller-Straße 7
86551 Aichach
Tel.: 0049 (0)8251 934640
E-Mail: consult@skp-kanzlei.de
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L`avvocato italiano in Germania: Rechtsanwalt oppure avvocato europeo stabilito
Quali sono le alternative offerte dal diritto comunitario all´avvocato italiano che in Germania voglia esercitare la propria professione.

Principi fondamentali del trattato CEE sono quelli della libera circolazione delle persone e della libera prestazione dei servizi in ambito comunitario. L´applicazione dei suddetti principi generali in tema di libera circolazione nell’ambito della professione legale è avvenuta in primis con l´entrata in vigore della direttiva 89/48/CEE, la quale ha previsto un sistema di reciproco riconoscimento dei diplomi di istruzione superiore conseguiti in un altro stato membro quale presupposto per poter ivi – cioè in uno stato diverso da quello nel quale ci si è formati professionalmente - esercitare la propria professione. L´avvocato italiano in Germania dunque, ivi riconosciuta la propria formazione, viene ammesso ad una prova attitudinale obbligatoria che in caso di esito positivo lo autorizza ad esercitare in Germania la professione legale utilizzando il titolo tedesco di „Rechtsanwalt“.
La successiva direttiva 98/5/CEE -relativa al diritto di stabilimento dell’avvocato- ha compiuto un passo ulteriore verso la liberalizzazione. Detta direttiva ha trovato attuazione in Germania con la legge sull’esercizio della professione degli avvocati europei in Germania (EuRAG). La legge nella sua attuale versione prevede che l´avvocato italiano in Germania che dimostri tre anni di esercizio effettivo e regolare della professione nell’ambito del diritto tedesco ha diritto ad esercitare la professione con il titolo tedesco.
Ferma resta naturalmente la possibilità di ottenere il titolo in esito alla sopra descritta prova attitudinale.
L´avvocato italiano in Germania può inoltre avvalersi di un´ulteriore e ben più semplice alternativa prevista dalla medesima legge: può richiedere l´iscrizione all´albo tedesco territorialmente competente quale avvocato europeo stabilito. In tal caso l´avvocato italiano in Germania può ivi esercitare stabilmente la professione solo utilizzando il titolo professionale originario (avvocato e non Rechtsanwalt). Si tratta di una limitazione per così dire „formale“, giustificata da ovvie ragioni di trasparenza la quale non incide sulla tipologia e sulle modalità dell’attività del professionista.
Resta fermo che in ogni caso l´avvocato italiano in Germania è soggetto alle regole deontologiche in vigore nello stato ospitante.
La successiva direttiva 98/5/CEE -relativa al diritto di stabilimento dell’avvocato- ha compiuto un passo ulteriore verso la liberalizzazione. Detta direttiva ha trovato attuazione in Germania con la legge sull’esercizio della professione degli avvocati europei in Germania (EuRAG). La legge nella sua attuale versione prevede che l´avvocato italiano in Germania che dimostri tre anni di esercizio effettivo e regolare della professione nell’ambito del diritto tedesco ha diritto ad esercitare la professione con il titolo tedesco.
Ferma resta naturalmente la possibilità di ottenere il titolo in esito alla sopra descritta prova attitudinale.
L´avvocato italiano in Germania può inoltre avvalersi di un´ulteriore e ben più semplice alternativa prevista dalla medesima legge: può richiedere l´iscrizione all´albo tedesco territorialmente competente quale avvocato europeo stabilito. In tal caso l´avvocato italiano in Germania può ivi esercitare stabilmente la professione solo utilizzando il titolo professionale originario (avvocato e non Rechtsanwalt). Si tratta di una limitazione per così dire „formale“, giustificata da ovvie ragioni di trasparenza la quale non incide sulla tipologia e sulle modalità dell’attività del professionista.
Resta fermo che in ogni caso l´avvocato italiano in Germania è soggetto alle regole deontologiche in vigore nello stato ospitante.
27/11/2014 07:00:00